I gradi dell'aggettivo qualificativo, a cura di Danielito10


L'aggettivo qualificativo ha 3 gradi:

1. Il grado positivo: l'aggettivo è di grado positivo quando esprime la qualità senza alcun grado di confronto. Es. Giulia è alta.
2. Il grado comparativo: L'aggettivo è di grado comparativo quando esprime una qualità stabilendo un confronto tra due termini chiamati primo e secondo termine di paragone Es. Sara è più simpatica di Giulia Es. Sara è meno simpatica di Giulia Es. Sara è simpatica come Giulia
2a. Comparativo di maggioranza: Si ha quando il primo termine di paragone possiede una qualità in grado maggiore rispetto al secondo termine. Si ottiene ponendo l'avverbio "più" davanti all'aggettivo seguito dalla preposizione "di".
2b. Comparativo d'uguaglianza: Si ha quando una qualità è posseduta in egual misura di due nomi. Si ottiene con gli avverbi "quanto e come".
2c. Comparativo di minoranza: Si ottiene quando un nome possiede una qualità in grado inferiore rispetto ad un altro. Si ottiene attraverso l'avverbio "meno" e la preposizione "di".
3. Il superlativo: esprime la qualità dell' aggettivo al massimo livello, può essere di due tipi:
3a. Superlativo relativo: es. Sara è la più simpatica della classe. Si dice superlativo relativo quando la qualità espressa al massimo livello dell'aggettivo incontra un gruppo o un elemento di raffronto
3b. Superlativo Assoluto: es. Sara è simpaticissima. Quando la qualità dell'aggettivo è espressa al massimo grado senza nessun confronto.