Materiale didattico dedicato a italiano e storia curato dagli studenti della classe 1bt dell'istituto Carlo d'Arco di Mantova
l'aggettivo :definizione e gradi, a cura di Bon2016
L'aggettivo si aggiunge al nome per precisarne una qualità o una caratteristica. L'aggettivo qualificativo va conccordato sempre in genere e numero con il nome a cui si riferisce. Per accordarsi al nome l'aggettivo usa delle desinenze e attraverso queste possiamo distinguere quattro gruppi di aggettivi:
1) Gli aggettivi che al maschile singolare terminano in -o es: nuovo.
2) Gli aggettivi che al maschile singolare terminano in -a es: ottimista.
3) Sono gli aggettivi che terminano al maschile singolare in -e es: intelligente.
4) Sono gli aggettivi che hanno un unica forma invariabile. L'aggettivo qualificativo ha 3gradi: 1) Grado positivo: l'aggettivo è di grado positivo quando esprime la qualità senza alcun grado di confronto es: Giulia è alta
2) Grado comparativo: l'aggettivo è di grado comparativo quando esprime una qualità stabilendo un confronto tra due termini chiamati primo e seconda termine di parago es:sara è simpatica come giulia
2a) Comparativo di maggioranza si ha quando il 1° termine di paragone possiede una qualità in grado maggiore rispetto al 2° termine. Si ottiene ponendo l'avverbio più davanti all'aggettivo seguito dalla preposizione"di".
2b) Comparativo di uguaglianza: si ottiene quando una qualità è posseduta in uguale misura da due nomi. si ottiene con gli avverbi quanto e come.
2c) Comparativo di minoranza:si ottiene quando un nome possiede una qualità in grado inferiore rispetto a un altro. Si ottiene attraverso l'avverbio meno e la preposizione "di".
3) Grado superlativo :esprimere la qualità dell'aggettivo al massimo livello. Può essere di due tipi.
3a) Superlativo relativo: es:Sara è la meno simpatica della classe. Si dice superlativo relativo quando la qualità espressa al massimo livello dell'aggettivo incontra un gruppo o un elemento di raffronto.
3b) Superlativo assoluto: Sara è simpaticissima. Cioè la qualità dell'aggettivo espressa al massimo grado senza nessun confronto.