Dal punto di vista della struttura, gli aggettivi
qualificativi possono essere raccolti in 4 gruppi:
1) Primitivi:
se sono formati solo da una radice e una desinenza e quindi non derivano da
nessun’altra parola della lingua italiana; Es: Bianco, alto, felice.
2) Derivati:
se sono formati da altre parole mediante l’aggiunta alla radice di prefissi o
suffissi posti prima o dopo la radice; Es: Indegno, miscredente, baffuto.
3) Alterati:
se dopo la radice presentano particolari suffissi che ne alterano, cioè ne
modificano il significato di base, possono essere diminutivi, accrescitivi,
peggiorativi; Es: Piccolino, vecchiotto,
giallastro.
4) Composti:
se sono formati dall’unione di due aggettivi; Es: Variopinto.