Quali sono le tappe fondamentali della conquista di Alessandro Magno?, a cura di Pippo_Baudo

Alessandro Magno nel 334 assunse il comando di un esercito di circa 40.000 uomini e, superato l'Ellesponto, riportò la prima vittoria sul fiume Granico (334); avanzò poi lungo la costa dell'Asia Minore, liberando le città greche. Quindi varcò la catena montuosa del Tauro, addentrandosi nella Cilicia. Sconfitto il re di Persia, Dario II (335-330), Alessandro Magno conquistò successivamente la Siria, la Fenicia, l'Egitto e, alle foci del Nilo, fondò la città che da lui prese il nome di Alessandria. Sferrò poi l'attacco contro il cuore dell'Impero Persiano (vittoria di Gaugamela, 331) e ne conquistò le capitali: Babilonia, Susa, Persepoli, Pasargade. Da questi successi, andò maturando l'idea di creare un impero mondiale, tanto da condurre una spedizione in India (327). Rientrato in Persia, progettò di elevare a capitale del proprio impero Babilonia, considerando Macedoni, Greci e Persiani sudditi con gli stessi diritti e doveri. I suoi grandiosi progetti non poterono essere realizzati, poiché nel 323 fu colpito da febbre violenta e morì poco più che trentenne.