Flamino e la "libertà dei Greci", a cura di Fonta2002

Filippo V fu costretto, dopo essere stato sconfitto, a consegnare la sua flotta, a rinunciare a tutti i presidi militari nelle diverse città e a pagare un idennità di guerra. Ma l'atto più clamoroso fu compiuto da Tito Quinzio Flaminino che davanti alla folla dei giochi istmici a Corinto proclamò la libertà della Grecia. Flaminino pur trentenne era abile generale, molto colto e aveva governato a Taranto. Roma quindi non intervenne negli affari politici della Grecia ma i greci riconobbero la suppremazia dei romani e iniziarono a chiedere aiuti e protezione al senato.