Dopo le vittorie su Pirro e la sottomissione dell'Italia meridionale Roma si presentava come la diretta concorrente di Cartagine del Mediterraneo. Cartagine il cui nome significa "città nuova", era la più importante fra le colonie fenicie. Fodata in un'ottima posizione sul golfo di Tunisi, era diventata presto una potenza ecoomica. La ricchezza di Cartagine si basava soprattutto sul commercio: le sue navi trasportavano una grande varietà di merci, dai materiali preziosi, come oro e avorio, del'Africa interna, a prodotti e manufatti provenienti da fertili pianure da tutto il Mediterraneo. Invano aveva tentato, nel corso dei secoli, di strppare anche la parte orientale della Sicilia al controllo dei coloni greci, che però erano sempre riusciti a difendersi.