Si era cittadini romani per nascita, se figli legittimi dei cittadini romani, oppure lo si diventa per una decisione politica. Nei rapporti con le popolazioni conquistate Roma si comportò sempre con grande intelligenza politica,concedendo agli ex nemici di diventare cittadini romani. In tal modo gli sconfitti non si sentivano sudditi ma al contrario, l'orgoglio di appartenere ad uno stato forte e potente, di diventare socii, cioè "alleati", dei Romani. Si costituì così uno stato federale, attraverso foedera in cui Roma manteneva un ruolo dominante. Le città vinte si chiamarono "municipi". Gli abitanti, a cui era stata concessa la cittadinanza romana, si assumevano infatti gli obblighi dei cittadini romani, ma non godevano di tutti i diritti. In molte regioni conquistate, specialmente lungo le coste, i Romani fondarono città completamente nuove, le colonie, popolate dai veterani ai quali era stata distribuita la terra.