La minaccia dei Galli, a cura di marco02

La debolezza degli Etruschi dipendeva da un altro fattore: il progressivo dilagare dei Galli, che dopo avere cacciato gli Etruschi dalla pianura Padana avanzavano ora nell'Italia centrale. nel 390 scese in Etruria a attaccò Chiusi. Subito dopo si diresse verso Roma. Una prima volta i Romani si salvarono, avvertiti, secondo la leggenda, dalle oche sacre a Giunone custodite in Campidoglio. Un nuovo assalto dei Galli si concluse con un orrendo saccheggio e con la resa dei Romani che dovettero pagare un riscatto in oro. Sempre secondo la leggenda, il capo dei Galli, Brenno, durante la pesatura dell'oro, buttò sui piatti della bilancia anche la sua spada. A questo punto l'eroico Furio Camillo con un nuovo esercito avrebbe messo i Galli in fuga. I Galli in realtà non volevano conquistare Roma , ma procurarsi un ricco bottino.